By Andrea Gigante
Ospite d'onore alla cerimonia di inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo, Gabriele Gravina ha fatto il punto della situazione sugli stadi italiani che ospiteranno le partite di Euro 2032. Il presidente della FIGC ha rivelato che le tempistiche relative alla presentazione dei progetti e all'inizio dei lavori sono piuttosto strette. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sullo stadio di Palermo: "Il Barbera non è fuori dagli Europei. È vero che non rientra fra le dieci candidature presentate nella prima fase per ospitare le partite degli Europei, ma è evidente che, a prescindere dall'elenco di città che abbiamo presentato, se entro il primo ottobre del 2026 dovesse venire fuori una realtà che garantisse una struttura gradita o comunque in linea con gli standard internazionali, l'UEFA la prenderebbe in considerazione".
Il programma da rispettare entro il 2026: "Se ci fosse un progetto sarebbe vagliato. Noi abbiamo un cronoprogramma da rispettare: entro il primo ottobre del 2026 dobbiamo presentare 5 o 6 stadi cantierabili con avvio di lavori previsto entro il marzo del 2027".
L'articolo originale è stato pubblicato da 90min.com/IT come Quando inizieranno i lavori di ristrutturazione degli stadi italiani per Euro 2032?.
