La denuncia di Maldini: tentativo di censurare l'intervista a Radio Serie A

By La redazione di 90min

La capacità di Paolo Maldini di comunicare in modo schietto e diretto, senza nascondersi dietro a frasi di rito o dietro a una prudenza eccessiva, è cosa nota e ha portato - anche di recente - a scoprire esternazioni tutt'altro che lusinghiere nei confronti del Milan (inteso ovviamente come attuale dirigenza, non in senso assoluto come club) e delle dinamiche che hanno portato ad un addio certo doloroso.

Il nome di Maldini torna ora alla ribalta per l'intervista concessa a Radio Serie A, diffusa cinque giorni fa e legata sia alla storia personale dell'ex difensore che all'attualità calcistica italiana. L'intervista concessa ad Alessandro Alciato torna dunque attuale per una denuncia di Maldini: la bandiera rossonera sottolinea la presenza di pressioni affinché l'intervista non venisse diffusa, una grave accusa che - riferisce l'ANSA citando anche il legale di Maldini - si è tradotta nel ricorso alle vie legali.

Questo quanto affermato dall'avvocato Danilo Buongiorno, a nome di Maldini: "A fronte della nota censura alla propria intervista presso Radio Serie A (ovvero la Radio Tv ufficiale della Lega serie A calcio) dello scorso 9 maggio, Paolo Maldini comunica di avere già incaricato il suo difensore per la propria tutela da tali gravi comportamenti ingiustamente subiti. L'avvocato Danilo Buongiorno, a nome e per conto del Sig. Paolo Maldini, diffida chiunque dalla reiterazione di tali comportamenti esi riserva, se del caso, ogni azione a tutela del proprio cliente; ed a difesa del diritto fondamentale di libertà di espressione".

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