Le vendite di Asda crollano del 2% a causa della pressione del debito e della concorrenza

Asda ha registrato un nuovo calo delle vendite, classificandola come la catena di supermercati con le peggiori prestazioni nelle ultime 12 settimane, terminate il 12 maggio.

Secondo i nuovi dati di Kantar, le vendite di Asda sono diminuite del 2%, dopo un calo dello 0,4% nelle 12 settimane precedenti.

Questo calo sottolinea la lotta del supermercato per stimolare la domanda in un contesto di crescente concorrenza e di un pesante debito.

Anche la quota di mercato di Asda è diminuita, scendendo al 13,1% dal 13,9% di un anno prima e in calo significativo dal 14,8% all’inizio del 2021.

Al contrario, i rivali Tesco e Sainsbury’s hanno rafforzato le loro posizioni, detenendo rispettivamente il 27,6% e il 15,1% del mercato. Entrambi i concorrenti hanno visto le loro vendite crescere del 5,6% nell’ultimo periodo.

Impatto dell’inflazione dei prezzi alimentari

I dati hanno anche rivelato che l’inflazione complessiva dei prezzi alimentari è scesa al livello più basso dall’ottobre 2021, attestandosi al 2,4% nelle quattro settimane fino al 12 maggio.

Ciò segna un rallentamento significativo e indica che i prezzi stanno gradualmente tornando sotto controllo mentre la Banca d’Inghilterra mira a tagliare i tassi di interesse.

Tuttavia, nonostante questa diminuzione dell’inflazione, il calo delle vendite di Asda suggerisce che altri fattori stanno influenzando il comportamento degli acquirenti.

Fraser McKevitt di Kantar ha osservato,

“L’inflazione dei prezzi dei generi alimentari sta gradualmente tornando a livelli che considereremmo più normali. In genere, un tasso di inflazione di circa il 3% è il momento in cui iniziamo a vedere cambiamenti marcati nel comportamento dei consumatori, con gli acquirenti che scendono ad articoli più economici quando il tasso supera questa linea e viceversa quando il tasso scende”.

Tuttavia, ha anche indicato che potrebbe volerci più tempo prima che gli acquirenti ritornino alle loro vecchie abitudini dopo quasi due anni e mezzo di costi vertiginosi.

Pressioni finanziarie e onere del debito

Asda è alle prese con significative pressioni finanziarie da quando i fratelli Issa e TDR Capital hanno acquisito la società per 6,8 miliardi di sterline nel 2021.

Alla fine dello scorso anno il debito del supermercato ammontava a 3,8 miliardi di sterline e i costi finanziari sono aumentati, salendo a 225 milioni di sterline nel 2023 rispetto ai 185 milioni di sterline dell’anno precedente.

All’inizio di questo mese, Asda ha rifinanziato parte del suo debito per gestire meglio questi costi.

Misure di riduzione dei costi e prospettive future

In risposta alle sue sfide finanziarie, Asda ha implementato significative misure di riduzione dei costi negli ultimi 18 mesi.

Ciò include la riduzione dell’orario di lavoro per decine di migliaia di dipendenti. Nonostante questi sforzi, il supermercato continua a incontrare difficoltà nell’incrementare le vendite e nel mantenere la quota di mercato.

I dati di Kantar evidenziano la necessità per Asda di trovare nuove strategie per competere efficacemente con i rivali e gestire il proprio debito.

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