Perché la vittoria dell'Atalanta in Europa League entra nella storia

By Francesco Castorani

La storia non si scrive all'improvviso. Non ci si sveglia una mattina scoprendo che la propria squadra, quella che per oltre 30 anni ha giocato campionati di Serie B, la stessa che ha una sola Coppa Italia nel Palmares, è diventata Campione d'Europa.

La storia è strutturata su concatenazioni di eventi, su cause e conseguenze, ma anche e soprattutto sulle gesta degli uomini. E a Bergamo l'uomo del momento non è soltanto colui che guarda, ma anche chi quell'attaccante straordinario l'ha messo in campo dal primo minuto, in una formazione sbilanciata in avanti che suonava fin da subito come una dichiarazione di guerra agli invincibili di Leverkusen.

E un'offensiva così impetuosa è stata una sorpresa per Xabi Alonso e i suoi ragazzi, apparsi quasi indifesi, spauriti di fronte all'approccio della squadra bergamasca. Una vittoria roboante, maturata e conquistata su diversi campi europei; un successo che premia un lavoro quasi decennale, che cancella tante sconfitte dolorose e regala la gioia più grande di sempre, almeno fino al prossimo traguardo.