Lautaro svela di aver pensato all'addio all'Inter e torna sull'impatto con l'Italia

By Giovanni Benvenuto

Lautaro Martinez,centravanti dell'Inter, ha rilasciato delle dichiarazioni al podcast "Mamma Dilettante" condotto da Diletta Leotta. Il giocatore, accompagnato da sua moglie Agustina, ha anche parlato di alcune tappe della propria esperienza italiana, fin dal primo e complicato impatto. Un particolare anche sul suo arrivo in Italia: in questo caso è stato determinante l'aiuto di una leggenda interista come Diego Milito.

Le difficoltà e l'idea di andarsene: "Il primo anno in Italia e all'Inter c'era Icardi. Giocavo poco, ho pensato anche di andare via e tornare in Argentina. Ero abituato a giocare sempre. È stato complicato, ma l'Inter mi ha dato una grande mano. Sempre".

Sull'umore dopo il rigore sbagliato in Champions con l'Atletico: "Come sono tornato a casa dopo quel rigore sbagliato? Incazzatissimo", riporta FcInterNews.it

Su Milano e sul mondo Inter: "Milano è casa mia. Dal primo momento l'ho sentita così. Ho sentito da subito il calore dei tifosi e l'aiuto di chi lavora nel mondo Inter, per me è stato fondamentale. Mi sono sentito amato dal primo giorno".

Sulla scorsa stagione: "Lo scorso anno è stato impegnativo. Faticoso. Avevo un problema alla caviglia, non ho fatto il Mondiale che volevo e dovevo decidere se operarmi o no. Non volevo più prendere antidolorifici e pasticche. Dopo la finale di Champions, siamo andati in Grecia. Ho spento il cellulare e mi sono riposato. Poi è nato Theo".

Sull'arrivo all'Inter: "Quando ero al Racing avevo tre proposte dall'Europa. L'Inter era la più interessata, la più concreta. Ho parlato tantissimo con Milito, Diego mi ha consigliato di venire qui. Parliamo sempre ogni settimana, è un grande amico che mi ha dato il 'calcio'".

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