Le 5 Champions League di Carlo Ancelotti

By Francesco Castorani

L'ha fatto ancora. Con quel gruppo di ragazzi che non verrà ricordato come la sua squadra migliore, ma quella il cui legame è stato probabilmente il più forte. Don Carlo Ancelotti ha conquistato la quinta Champions League della sua lunga e trionfale carriera da allenatore. Non è stata una conclusione magnifica, ma soltanto perché, a differenza di Toni Kroos, non si è trattato di una conclusione.

La squadra che scaglia e riaccoglie l'allenatore nel cielo di Wembley, in quella serie di 4 o 5 lanci riservata agli uomini più grandi della storia del Real Madrid. Ancelotti non è più uno dei tanti ad aver vinto la massima competizione europea; è quello che ha portato l'indimenticabile Decima dopo un periodo poco florido, quello che ha aperto la strada verso l'11ª, la 12ª e la 13ª di Zidane, per poi tornare e conquistare la 14ª e la 15ª, in un triennio.

Della sua seconda avventura blanca ha detto tante cose dopo il suo ritorno in panchina. Ieri sera ha Sky è riuscito a dare fiato ai pensieri di molti di noi, raccontando la sensazione riguardo la stessa: "La mia 2ª tappa a Madrid sembra un sogno. E non voglio svegliarmi" e ancora "Festeggerò sicuramente con un sigaro". La schiettezza di chi sa bene di essere andato oltre le aspettative di chiunque, di candidarsi a pieno titolo come miglior allenatore di sempre.