Spalletti chiede un'Italia più concreta e non vede irrinunciabili nel gruppo

By La redazione di 90min

Vittoria di misura, in rimonta, per l'Italia al debutto a Euro 2024: tre punti fondamentali per rispondere alla Spagna e preparare al meglio lo scontro contro le Furie Rosse. Luciano Spalletti, CT azzurro, ha parlato dopo il 2-1 sull'Albania, ai microfoni della Rai, sottolineando qualche nota meno lieta nella prova dei suoi, soffermandosi in particolare su un atteggiamento poco deciso al momento di concretizzare il possesso. Queste le sue parole:

Necessità di concretizzare: "Si sono viste tante cose buone che devono portare da qualche parte, fini a loro stesse non servono a niente. C'è la possibilità di far male, non siamo andati a prendere quella direzione del finire l'azione il prima possibile. Siamo tornati indietro, in quei casi si cambia idea ma dopo, troppo spesso abbiamo cambiato idea velocemente"

Barella irrinunciabile? "Possiamo fare a meno di chiunque, è sbagliato dire che la Nazionale dipende a un giocatore".

Il racconto della ripresa: "Nel secondo tempo loro hanno provato a fare qualcosa di più, noi dovevamo ritagliarci più spazi e invece siamo stati risucchiati dalla linea difensiva. A volte ci viene di essere comodi nel fare le cose, invece di interpretare tutto"

Spalletti in conferenza stampa:

"Abbiamo commesso una leggerezza, va apprezzata la voglia di giocare in una situazione difficile. Bisogna riconoscere quando di diventa incoscenti, lì bisogna solo pulire perché siamo nell'angolino in prigione. C'era solo da levarla, quando nasce un dubbio bisogna fare inversione e creare anche una palla sporca anziché costruire".

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