By Andrea Gigante
Fatica a sbloccarsi la maxi-operazione tra Juventus e Aston Villa che prevede l'arrivo di Douglas Luiz in bianconero in cambio dei cartellini di Weston McKennie e Samuel Iling-Junior e un conguaglio da 20 milioni di euro. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sarebbe per "colpa" dell'americano se le parti non possono ancora ratificare l'affare.
Per tornare in Premier League, dove ha già vestito la maglia del Leeds, McKennie pretende infatti 4 milioni di euro netti a stagione; uno stipendio che però i Villains considerano eccessivo. Come se non bastasse, a ostacolarne la partenza ci sarebbe anche la richiesta di una buonuscita con la Juve che comprende dei crediti pregressi
Le quattro parti in causa - vale a dire Juve, Aston Villa, Douglas Luiz e Iling-Junior - non vogliono che la trattativa tramonti e sperano che la situazione possa sbloccarsi. Ora come ora però i bianconeri devono trovare un Piano B, ossia un'altra contropartita da inserire al posto di McKennie per giungere alla tanto attesa fumata bianca. Riuscirci non sarà però facile in quanto la Vecchia Signora non ha molti giocatori di cui si priverebbe facilmente e uno di questi, Moise Kean, non convince più di tanto i Saints.
L'articolo originale è stato pubblicato da 90min.com/IT come I nodi ancora da sciogliere nello scambio tra Aston Villa e Juve per Douglas Luiz.
