Grande vittoria per Trump, il comitato scientifico degli Stati Uniti afferma di avere l’immunità per gli atti ufficiali compiuti come presidente

Trump's budget proposal may allow greater crypto oversight to the US Treasury

Lunedì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che gli ex presidenti hanno l’immunità dai procedimenti giudiziari per le azioni intraprese nell’ambito delle loro funzioni ufficiali, ma non per le azioni private.

L’ultima decisione della Corte Suprema ha un impatto diretto sugli sforzi dell’ex presidente Donald Trump di proteggersi dalle accuse penali legate ai suoi tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020.

La decisione 6-3 della corte, emessa dal Presidente della Corte Suprema John Roberts, ha segnato una prima storica nel riconoscimento dell’immunità ex presidenziale per gli atti ufficiali.

La sentenza è arrivata in risposta all’appello di Trump contro una decisione del tribunale di grado inferiore che ha respinto la sua richiesta di immunità.

Questa decisione è significativa in quanto è la prima volta dalla fondazione della nazione che la Corte Suprema ha esplicitamente dichiarato che gli ex presidenti possono essere protetti da accuse penali in ogni caso.

Il presidente della Corte Suprema John Roberts, nell’annunciare la sentenza, ha dichiarato: “La Costituzione prevede che un presidente sia protetto dai procedimenti giudiziari per atti compiuti nell’ambito delle sue funzioni ufficiali. Tuttavia, questa protezione non si estende ad azioni al di fuori di tale ambito”.

Cosa significa questa sentenza per Trump?

Trump, che corre contro il presidente democratico Joe Biden nelle prossime elezioni di novembre, aveva sostenuto di essere immune da procedimenti giudiziari perché le sue azioni per ribaltare le elezioni del 2020 erano state intraprese mentre era presidente.

Il procuratore speciale Jack Smith si è opposto a questa ampia richiesta di immunità, sottolineando il principio secondo cui nessuno è al di sopra della legge.

Durante le discussioni di aprile, il team legale di Trump ha esortato i giudici a garantire “l’immunità assoluta” per tutti gli atti ufficiali compiuti in carica.

Sostenevano che senza tale immunità, i presidenti in carica sarebbero vulnerabili al “ricatto e all’estorsione” politica attraverso la minaccia di futuri procedimenti giudiziari.

L’ultima sentenza significa di fatto che il procedimento penale di alto profilo contro Trump non verrà processato prima delle elezioni del 5 novembre.

L’impatto politico e giuridico

La decisione della corte sottolinea le battaglie politiche e legali in corso che circondano Trump.

La sentenza probabilmente non lascia abbastanza tempo al procuratore speciale Smith per processare Trump con l’accusa di sovversione elettorale federale e alla giuria per raggiungere un verdetto prima delle elezioni.

I pubblici ministeri federali hanno accusato Trump di aver esercitato pressioni sui funzionari governativi affinché ribaltassero i risultati elettorali e di aver incoraggiato i suoi sostenitori a marciare verso il Campidoglio il 6 gennaio 2021, provocando un violento attacco.

Trump deve affrontare anche accuse di sovversione elettorale presso un tribunale statale in Georgia e accuse federali in Florida relative alla conservazione di documenti riservati dopo aver lasciato l’incarico.

Se Trump dovesse riconquistare la presidenza, potrebbe tentare di porre fine all’accusa o potenzialmente concedersi la grazia per eventuali crimini federali.

The post Grande vittoria per Trump, il comitato scientifico degli Stati Uniti afferma di avere l'immunità per gli atti ufficiali compiuti come presidente appeared first on Invezz